Book in progress


Dal 2010 l’ITE Tosi aderisce e promuove  una rete di scuole di tutta Italia, che lavorano alla realizzazione di materiali didattici.

Questi materiali, prodotti dai docenti per i propri studenti,  si caratterizzano per l’accessibilità del linguaggio e per l’ aggiornabilità realizzabile per la classe e in classe a seconda di specifiche esigenze.

 Nati come testi cartacei, si sono trasformati anche in prodotti multimediali, assumendo un formato digitale interattivo che ben si integra con il processo di digitalizzazione della Scuola nel suo complesso.

La rivoluzione informatica, infatti, con la rete Web ha profondamente cambiato le modalità della comunicazione dei saperi. In questo contesto la centralità del manuale è andata in crisi. Si e’ allargata la quantità degli strumenti educativi: siti web, riviste telematiche, banche dati, software didattici, videofilm, ecc. A seguito di tale esplosione  i manuali, oltre che più costosi, sono diventati sempre più voluminosi, alla ricerca di una completezza informativa  difficilmente esaustiva dei saperi.

Di fronte a questo cambiamento epocale, la soluzione consiste nell’adeguarsi criticamente ai nuovi strumenti, utilizzando le specifiche potenzialità e optando per una sorta di sinergia dei mezzi didattici, piuttosto che rimarcarne la centralità di uno solo di essi. Il testo-manuale non può quindi mantenere la sua posizione quasi totalizzante.

Oltre al vantaggio sotto il profilo di una progettazione didattica sempre più vicina all’identità e ai bisogni dei nostri studenti, ciò fa risparmiare notevoli risorse economiche alle famiglie, le quali possono essere reinvestite in tecnologia avanzata.

Il progetto Book in progress nasce da questa riflessione e dalla certezza che ogni singola istituzione scolastica ha una enorme potenzialità. Book in progress vuol liberare questa potenzialità e renderla funzionale al successo formativo. Il punto focale è lo studente, che è al centro del processo. Il book in progress, che ha ricevuto anche importanti riconoscimenti da parte del Ministero,  intende estendere una buona pratica didattica su cui costruire una nuova fiducia educativa verso la scuola.