Internazionalizzazione

INTERNAZIONALIZZAZIONE

Learning weeks all’estero a partire dalla classe prima (brevi soggiorni studio di circa una settimna presso istituzioni straniere per approfondire la conoscenza della lingua ed acquisire esperienze in modalità full immersion)

Scambi (brevi soggiorni con ospitalità reciproca tra studenti presso istituzioni straniere, che favoriscono l’interculturalità e l’approfondimento linguistico e disciplinare anche attraverso attività di peer education e cooperative learning)

 

P.C.T.O (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) con possibilità di tirocinio internazionale su bando, di tirocinio all’estero in aziende ed esperienze di stage e placement estivi che coniugano internazionalità e mondo del lavoro

     

    Certificazioni linguistiche

    • Nei primi due anni di corso in inglese, l’allievo sarà posto nelle condizioni di accedere ad almeno 2 certificazioni IGCSE, anche a scelta tra le seguenti discipline: Maths –– English As a Foreign Language.
    • Per quanto riguarda le materie veicolate in lingua inglese, sarà possibile completare il curriculum di certificazioni IGCSE, iniziato nel primo biennio, conseguendo il diploma inglese di scuola secondaria, rilasciato dal dipartimento CIE dell’Università di Cambridge.
    • Le attività in aula e fuori dall’aula metteranno gli studenti in condizione di poter sostenere certificazioni linguistiche di livello B2/C1 del QCer.
    • Per gli studenti è possibile accedere al DSD I e, in caso di studenti fortemente motivati e competenti, al DSD II (il progetto Deutsches Sprachdiplom sviluppa percorsi finalizzati al conseguimento di Diplomi di lingua tedesca, che certificano una competenza nelle 4 abilità linguistiche di livello A2/ B1 del QCER per il diploma DSD I e di livello B2/C1 del QCER per il diploma DSD II)
    • CLIL: Il Content and Language Integrated Learning è una metodologia didattica diffusa in molti paesi dell’Unione Europea ed extraeuropei.
    • Studio integrato di alcuni contenuti di discipline non linguistiche (es. storia, economia, matematica, scienze…) utilizzando una lingua veicolare diversa dalla lingua madre (inglese)
    • Forte interazione tra l’attività del docente della disciplina e quella degli studenti che sono chiamati a lavorare attivamente nella costruzione delle lezioni.
    • Modalità prevalentemente laboratoriale.
    • Apprendimento linguistico in una situazione reale, perché avanza di pari passo con contenuti che i ragazzi devono capire, fare propri, rielaborare e saper esprimere.